Che disegni e a cosa servono

Ai fini di preventivo e nel corso di una ristrutturazione, l’architetto comunica a un elettricista di quali prese, interruttori, punti luce e altri impianti ha bisogno tramite specifici disegni: solitamente una planimetria e, in caso serva chiarire ulteriormente, dei prospetti interni in alzato.

Questi elaborati sono schemi tecnici che coniugano l’esigenza architettonica con quella impiantistica, per cui non si entra nel merito di diagrammi e schemi elettrici; raramente vengono segnati percorsi sotto traccia.

Sono invece segnalate le componenti impiantistiche finali di cui si ha bisogno, gestendo tramite la Direzione Lavori eventuali nodi relativi alla fattibilità, passaggi di cavi e tubazioni e così via. Ciò non toglie che eventuali note importanti vengano comunque riportate nella planimetria.

Legenda

Ci sono molte legende disponibili su internet, alcune anche qui. La legenda è fondamentale perchè sebbene siano stati definiti dei modelli dalla manualistica, molti professionisti personalizzano la simbologia. Per cui sia per un cliente che per un elettricista, la legenda è indispensabile.

Consiglio di riportare anche:

  • il modello e colore di placche che si desidera installare, in modo da dare sempre tutte le informazioni.
  • i moduli separati che si desidera avere nel quadro elettrico – oltre ai soliti “generale; prese; luci; induzione; condizionamento”. Esempio: comandi tapparella; elettrodomestici cucina; frigo separato e così via.

Elementi in planimetria

Vediamo quali sono le componenti che non devono mancare per l’impianto di un appartamento:

Impianto civile classico

  • Ingresso rete: da segnare nel caso l’appartamento non sia provvisto di un quadro elettrico dedicato o il cablaggio che porta dall’ingresso stradale deve essere rifatto (ad esempio per ragioni di potenza)
  • quadro elettrico: che lo si sposti o meno, è sempre presente e deve essere incluso all’interno del disegno
  • kit (video)citofono:
    • citofono o videocitofono interno
    • pulsantiera esterna in caso di edifici monofamiliari
  • campanello di ingresso
    • pulsante del campanello esterno
    • suoneria interna del campanello
  • scatole di derivazione:
    • per l’impianto elettrico
    • per l’impianto dati. Entrambe definite di comune accordo con l’impiantista, perchè vanno posizionate in punti strategici, queste scatole non devono mancare
  • alimentazioni o linee dirette per impianti:
    • induzione
    • termoarredo con spina
    • sistema vortice – ricambio d’aria
    • termoventilatori, terminali di raffrescamento-riscaldamento
    • caldaia / scaldabagno con spina schuko – stagna se esterno
    • pannelli fotovoltaici
  • prese schuko:
    • una presa in bagno per phon
    • una presa per ogni elettrodomestico – “carico pesante”: frigo, forno, microonde, lavastoviglie, cappa, lavatrice, asciugatrice, macchinetta del caffè
    • prese di servizio sul top cucina
    • presa per depuratore acqua
    • prese per ferro da stiro
    • prese per elettrodomestici personali tipo: scope elettriche (a caricamento ad esempio ad h 130) eccetera; aspirabriciole o robot aspirapolvere
  • prese bipasso:
    • presa per stanza
    • presa per comodino (valutare se bassa o sul comodino h 75)
    • presa per scrivania
    • presa vicino al divano o dove si pensa possa essere caricato più spesso il cellulare
    • presa dedicata al router
    • presa (stagna) per esterno
  • altri tipi di prese-frutti:
    • Ethernet o dati
    • prese usb, usb-c
    • antenna televisiva
    • collegamento Satellite
    • suonerie campanello per la porta di ingresso
    • suoneria citofono
    • sistema a torretta a pavimento
  • prese comandate
    • lampade da terra con spina dedicata
    • lampada comodino
    • impianti stereo o altri sistemi che si desiderano attivare con interruttore
  • interruttori:
    • deviatore
    • invertitore
    • interruttore per tapparella
    • interruttore per apertura lucernari o serramenti motorizzati
    • interruttore per campanello
    • frutto con illuminazione integrata rimovibile
  • punti luce non comandati
    • (hanno un loro telecomando o accensione dedicata)
    • illuminazione armadio ad apertura ante
    • sistemi stereo o audio-video
    • camino
    • porta di ingresso elettrificata
    • cancelli
  • punti luce comandati
    • punti a soffitto, parete, terra per illuminazione di ogni singola camera
    • punto luce su isola, su tavolo, su scrivania o piano lavoro
    • punto luce per specchio
    • punti luce per gole, luce indiretta
    • punti in esterno
    • punti nel controsoffitto, che saranno poi ripartiti fra i diversi faretti

Allarme

In caso sia previsto

  • quadro elettrico d’allarme
  • tastiera di attivazione
  • sensori volumetrici per interno
  • sensore per finestra-porte di accesso
  • telecamere per esterno